Stefano Bertacco
Stefano Bertacco | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 25 settembre 2014 – 14 giugno 2020 |
Legislatura | XVII, XVIII |
Gruppo parlamentare | XVII: - Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII Legislatura (fino al 05/09/2017) - Misto/FdI (dal 06/09/2017) XVIII: Fratelli d'Italia |
Coalizione | XVII: Centro-destra 2013 XVIII: Centro-destra 2018 |
Circoscrizione | Veneto |
Collegio | XVIII: 9 (Villafranca di Verona) |
Incarichi parlamentari | |
XVIII legislatura:
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | MSI (fino al 1995) AN (1995-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2017) FdI (2017-2020) |
Titolo di studio | Diploma di scuola media inferiore |
Professione | Impiegato informatico |
Stefano Bertacco (Verona, 29 dicembre 1962 – Verona, 14 giugno 2020) è stato un politico italiano, senatore della Repubblica dal 25 settembre 2014 al 14 giugno 2020 per Forza Italia e Fratelli d'Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]A lungo impegnato nell'associazione Agaras (Associazione genitori amici e ragazzi) che sostiene la Comunità di San Patrignano, è cresciuto politicamente nel Movimento Sociale Italiano[1], per poi aderire alla svolta di Fiuggi di Gianfranco Fini che porta alla nascita di Alleanza Nazionale (AN) nel 1995.[2]
Nel 2004 viene nominato Responsabile regionale del settore volontariato di AN.
Nel 2007 diventa assessore ai servizi sociali nella giunta comunale di Verona guidata da Flavio Tosi e vicepresidente provinciale di Alleanza Nazionale, mentre nel 2009, con la confluenza di AN nel Popolo delle Libertà (PdL), diviene coordinatore provinciale vicario.[3]
Elezione a senatore
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste del Popolo della Libertà nella circoscrizione Veneto, risultando tuttavia il secondo dei non eletti.
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia.[4]
A maggio 2014 è tra i fondatori dell'associazione Battiti per Verona insieme a Federico Sboarina, Marco Padovani e Daniele Polato[5].
Il 25 settembre 2014 diventa senatore subentrando a Maria Elisabetta Alberti Casellati, eletta membro laico del Consiglio superiore della magistratura[6].
Alle elezioni amministrative del 2017 si candida al consiglio comunale di Verona, a sostegno del candidato sindaco di centro-destra Federico Sboarina nella lista civica Sindaco Sboarina (che include Battiti per Verona), risultando eletto consigliere comunale[7]. L'8 luglio successivo viene nominato assessore ai servizi sociali, turismo sociale, lavoro e istruzione nella giunta comunale di Verona guidata da Sboarina.[7]
Il 5 settembre 2017 abbandona Forza Italia e aderisce a Fratelli d'Italia (FdI) di Giorgia Meloni, andando a costituire la componente di FdI nel gruppo misto al Senato e diventando capodelegazione del partito.[8][9]
Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto senatore nel collegio uninominale di Villafranca di Verona, sostento dalla coalizione di centro-destra (in quota FdI).[10]
Nella nuova legislatura viene nominato capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato fino al 18 luglio 2018, quando gli succede Luca Ciriani.
Il 14 giugno 2020 muore dopo una lunga malattia all’ospedale di Borgo Trento[1].La città di Verona ha proclamato lutto cittadino per il 17 giugno, in occasione dei funerali che si svolgeranno nella basilica di San Zeno e il sindaco Sboarina ha deciso di allestita la camera ardente a palazzo Barbieri il 16 giugno.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Morto a Verona Stefano Bertacco, il senatore di Fratelli d’Italia aveva 57 anni, su fanpage.it, 14 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2020.
- ^ a b Stefano Bertacco morto, addio al senatore di Fratelli d'Italia. Il sindaco di Verona proclama il lutto cittadino, su Il Fatto Quotidiano, 15 giugno 2020. URL consultato il 30 settembre 2024.
- ^ Gli incarichi e le dichiarazioni di Stefano BERTACCO | openpolis, su politici.openpolis.it. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia, in Corriere della Sera. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ Copia archiviata, su battitivr.it. URL consultato il 13 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2021).
- ^ Senato: Zanettin e Casellati a Csm, subentrano Amidei e Bertacco. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2017).
- ^ a b Stefano Bertacco, su Ministero dell'interno.
- ^ Società Editrice Athesis S.p.A., Bertacco «torna a casa»: entra in Fratelli d'Italia [collegamento interrotto], in L'Arena.it. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ Meloni presenta Stefano Bertacco: chi è il primo senatore di Fratelli d'Italia, su Secolo d'Italia, 1º agosto 2017. URL consultato il 30 settembre 2024.
- ^ Eligendo: Senato [Scrutini] Collegio uninominale 09 - VILLAFRANCA DI VERONA (Italia) - Senato della Repubblica - 4 marzo 2018 - Ministero dell'Interno, su Eligendo. URL consultato il 26 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stefano Bertacco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bertacco, Stefano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Stefano Bertacco (XVII legislatura della Repubblica Italiana) / XVIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Stefano Bertacco, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Stefano Bertacco, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
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